Estate vuol dire vacanze, ma anche tempeste di grandine. Queste precipitazioni atmosferiche, formate da chicchi di ghiaccio dalla forma sferica, precipitano da un particolare tipo di nubi dette cumulonembi.
Abbiamo detto che l’estate è il periodo della grandine, infatti questa stagione è tipicamente grandinigena, soprattutto al Nord Italia, caratteristicamente più afoso e caldo rispetto al sud che ha un clima più mediterraneo.
La grandine si sviluppa in condizioni climatiche calde, sopratutto quando il suolo si riscalda, favorendo le correnti ascensionali. I danni prodotti dalla caduta del chicco dipendono da numerosi fattori: la velocità di caduta, la durezza, la forma, la traiettoria. Esiste uno strumento chiamato grelimetro che permette lo studio e la classificazione dei vari tipi di grandine, che permette di conoscere sempre di più questo fenomeno.
Ad esempio, quando il peso del chicco è maggiore della spinta delle correnti che lo sostengono, precipita al suolo e spesso purtroppo causa ingenti danni alle colture e alle cose. Le colture subiscono questo agente atmosferico in particolare modo, causando sopratutto danni totali a quello che sarà il raccolto finale.
Una particolarità: i chicchi di grandine che cadono ad alte temperature sono trasparenti, privi di bolle d’aria, quelli che invece cadono a temperature più basse sono bianchi perché contengono molte bolle d’aria.
I danni della grandine sulle colture, come proteggersi
Ogni anno, soprattutto al Nord e nella zona del Veronese, forti temporali si abbattono e devastano campi e colture che non potranno dare i frutti sperati e abbattendo tutto il fatturato. I danni della grandine si abbattono spesso sono in zone ampie a macchia di leopardo, non in luoghi isolati e piccoli.
Altre conseguenze sono la distruzione di oggetti e tetti dei capanni, senza contare che le tempeste sono accompagnate da forti venti che sradicano gli alberi.
Le colture colpite sono spesso i vigneti, le piantagioni di tabacco e pomodori, le coltivazioni di riso e mais. Per poter ridurre i danni diventa fondamentale organizzarsi e prevenire. Negli ultimi anni le condizioni meteorologiche sono in continua evoluzione, conviene quindi affidarsi ad esperti nel mondo delle assicurazioni, proprio come SSA Servizi. Tutelarsi economicamente permette di dormire sonni tranquilli, sopratutto in estate, dove si concentrano spesso le intemperie peggiori.
Un altro metodo per proteggersi dalla grandine è costituito dalle reti antigrandine e protettive che spesso aiutano il raccolto a subire meno danni. Purtroppo negli ultimi anni i tecnici di Coldiretti Verona impegnati sul territorio affermano: «Ogni allerta meteo è diventata foriera di gravi danneggiamenti – commentano i tecnici di Coldiretti Verona impegnati nelle rilevazioni sul territorio – A macchia di leopardo le avversità atmosferiche si avventano sulle produzioni distruggendo anche le reti protettive. Il migliore degli impianti e il top degli investimenti spesso neanche resistono alla furia della calamità».
Non aspettate quindi che la grandine vi sorprendi, agite immediatamente e assicurate le vostre colture.
Siete ancora in tempo per richiederci un preventivo gratuito, i nostri consulenti sono a vostra disposizione per consigliarvi la migliore soluzione alle vostre esigenze.